Per molti di noi il caffè è un elemento indispensabile della colazione. Tuttavia, se lo beviamo al momento sbagliato, può peggiorare la qualità del sonno. La dietista Nichola Ludlam-Raine consiglia quando è meglio bere il primo e l’ultimo sorso di questa bevanda per avere energia durante il giorno, ma anche per dormire sonni tranquilli durante la notte.
L’esperta citata sulle pagine di The Independent raccomanda di bere il primo caffè nella tarda mattinata, preferibilmente tra le 9:30 e le 11:30. Secondo lei, è proprio in quel momento che il livello di cortisolo, l’ormone responsabile della stimolazione, inizia a diminuire, rendendo la caffeina più efficace. Bere caffè subito dopo il risveglio, quando il cortisolo è ancora alto, può indebolirne l’effetto.
L’ultimo caffè della giornata. Quando è meglio berlo?

La caffeina rimane nell’organismo per diverse ore dopo l’assunzione, quindi l’ora dell’ultimo caffè della giornata è fondamentale per la qualità del sonno. Ludlam-Raine spiega che la caffeina ha un’emivita di circa cinque-sei ore, il che significa che anche se beviamo un caffè alle 15, metà di questa sostanza può essere ancora presente nell’organismo alle 21. Le persone particolarmente sensibili alla caffeina dovrebbero quindi evitare di consumarla dopo le 14-15, per non avere problemi ad addormentarsi.
Cosa bere nel pomeriggio al posto del caffè? Aiuta… il caffè decaffeinato
Sebbene il caffè possa dare energia anche nel pomeriggio, gli esperti raccomandano cautela, soprattutto alle persone sensibili alla caffeina. Dopo pranzo, una scelta migliore potrebbe essere il caffè decaffeinato. Ludlam-Raine sottolinea che il caffè decaffeinato contiene quantità molto ridotte di caffeina, solitamente da due a cinque mg per tazza, mentre il caffè normale ne contiene da 70 a 150 mg. A suo parere, anche se tale quantità non dovrebbe influire sul sonno della maggior parte delle persone, chi è particolarmente sensibile alla caffeina dovrebbe evitare anche il caffè decaffeinato prima di andare a dormire.
I benefici per la salute derivanti dal consumo di caffè

Recenti studi confermano che il caffè può apportare numerosi benefici alla salute. A gennaio sono stati pubblicati i risultati di osservazioni pluriennali che hanno dimostrato che bere caffè prima di pranzo è associato a una significativa riduzione del rischio di malattie cardiache. Lo studio, condotto dalla Tulane University in Louisiana, ha coinvolto 40.000 adulti americani ed è durato un decennio. I risultati hanno mostrato che le persone che bevevano caffè principalmente al mattino avevano un rischio inferiore del 31% di morte per malattie cardiache e un rischio inferiore del 16% di morte prematura per qualsiasi causa rispetto alle persone che non bevevano caffè.
Il caffè non è solo una fonte di energia, ma anche di preziosi antiossidanti. Ludlam-Raine sottolinea che il consumo regolare di caffè può favorire il benessere del cervello, accelerare il metabolismo e ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. L’esperta sottolinea che le persone che bevono caffè regolarmente sembrano essere meno esposte al rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, probabilmente grazie al suo effetto sulla sensibilità all’insulina. Inoltre, il caffè è una delle fonti più importanti di antiossidanti nella dieta, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e l’infiammazione.
FAQ: caffè – orari di consumo e sonno
Quando è meglio bere il primo caffè?
La dietista consiglia di bere il primo caffè tra le 9:30 e le 11:30, quando il livello di cortisolo inizia a diminuire e la caffeina agisce in modo più efficace rispetto a subito dopo il risveglio.
Fino a che ora si può bere l’ultimo caffè per non compromettere il sonno?
A causa dell’emivita della caffeina (circa 5-6 ore), le persone sensibili dovrebbero evitare il caffè dopo le 14-15, perché anche il caffè bevuto alle 15 può “rimanere nell’organismo” fino alle 21 circa.
Si può bere caffè decaffeinato nel pomeriggio?
Il caffè decaffeinato contiene solitamente solo 2-5 mg di caffeina per tazza, quindi nella maggior parte delle persone non dovrebbe disturbare il sonno, ma le persone particolarmente sensibili dovrebbero evitarlo prima di andare a dormire.
Quali sono i benefici per la salute legati al consumo di caffè?
Gli studi indicano, tra l’altro, un minor rischio di morte per malattie cardiache, una possibile riduzione del rischio di diabete di tipo 2, un sostegno al funzionamento del cervello, un’accelerazione del metabolismo e l’apporto di antiossidanti che riducono lo stress ossidativo e le infiammazioni.







