La sensazione di pesantezza, il gonfiore addominale e il rallentamento della digestione possono effettivamente togliere energia e rovinare il buon umore. Sebbene la menta e la camomilla siano i rimedi più comuni, esiste un’erba che agisce in modo ancora più efficace. È aromatica, sottovalutata, ma presente da anni in cucina e nella fitoterapia. L’infuso di dragoncello può stimolare efficacemente l’intestino e dare sollievo dopo aver mangiato troppo.
L’indigestione e la pesantezza sono tra i disturbi più comuni legati alla dieta quotidiana, alle festività o alle feste. Pasti troppo abbondanti, consumati in fretta o accompagnati da alcol, portano a un sovraccarico dello stomaco e dell’intestino. Ciò si manifesta con flatulenza, senso di pienezza, bruciore di stomaco, sonnolenza e calo di concentrazione. Se tali situazioni si ripetono, possono influire negativamente sull’intero sistema digestivo, favorire la stitichezza e i disturbi del metabolismo.
Fortunatamente, è possibile sostenere l’organismo in modo naturale. Erbe, spezie e abitudini alimentari adeguate aiutano ad alleggerire lo stomaco, stimolare la secrezione dei succhi gastrici e migliorare la peristalsi intestinale. Invece di ricorrere a farmaci pesanti, vale la pena conoscere semplici metodi casalinghi che agiscono in modo delicato ma efficace. Uno di questi è l’infuso di dragoncello , un’erba un po’ dimenticata che ha un effetto estremamente benefico sulla digestione.
Tisana all’estragone per l’indigestione

L’estragone, noto anche come assenzio romano, è un’erba dal sapore leggermente anice e speziato. È spesso associato alla cucina, dove viene aggiunto a salse, carni e marinate. Grazie alle sue proprietà, è stata utilizzata per secoli anche nella fitoterapia. È una pianta ricca di oli essenziali, flavonoidi, tannini e vitamine, tra cui A, C e quelle del gruppo B. Contiene anche minerali, tra cui potassio, magnesio e ferro.
La proprietà più preziosa dell’estragone è il suo effetto positivo sul sistema digestivo. L’infuso di estragone stimola la secrezione dei succhi gastrici e della bile, aiutando l’organismo a digerire più rapidamente i cibi pesanti. Ha un effetto antispasmodico, riduce il gonfiore e la sensazione di pienezza allo stomaco e allevia i disturbi legati all’indigestione. A differenza della menta o della camomilla, il dragoncello stimola maggiormente l’intestino, il che è particolarmente utile in caso di stitichezza e peristalsi rallentata.
Preparare una tisana all’estragone è molto semplice. Basta versare un cucchiaino di estragone essiccato in una tazza di acqua calda (ma non bollente) e lasciare in infusione coperto per 8-10 minuti. È preferibile bere l’infuso caldo, a piccoli sorsi, dopo un pasto abbondante o quando si avverte una sensazione di pesantezza. Si può anche assumere a scopo preventivo, ad esempio dopo i banchetti natalizi o la cena di Capodanno.
La “tisana” di dragoncello contro l’indigestione aiuta l’organismo a ritrovare più rapidamente l’equilibrio, riduce il disagio e favorisce i naturali processi digestivi. È un modo semplice, economico ed efficace per provare sollievo.
Altri rimedi casalinghi per intestino pigro, indigestione e flatulenza

L’infuso di dragoncello è solo uno dei metodi per sostenere il sistema digestivo. Anche le spezie che stimolano la digestione e riducono la flatulenza svolgono un ruolo importante. Lo zenzero ha un effetto riscaldante, accelera lo svuotamento dello stomaco e allevia la nausea. Il cumino e l’aneto riducono la quantità di gas nell’intestino e hanno un effetto antispasmodico, quindi sono spesso consigliati dopo pasti pesanti (o come uno dei loro ingredienti). La curcuma, invece, favorisce il funzionamento del fegato e la produzione di bile, che è di grande importanza nella digestione dei grassi.
Non bisogna dimenticare i sottaceti. I cetrioli, i cavoli o il lievito di barbabietola fermentati naturalmente forniscono probiotici che ricostruiscono la flora intestinale e migliorano la digestione. Il consumo regolare di alimenti fermentati aiuta a prevenire la stitichezza e la sensazione di pesantezza, soprattutto dopo periodi ricchi di cibi pesanti. Proprio per questo, dopo Natale e Capodanno, è bene aumentarne la quantità nella dieta quotidiana.
Anche le bevande sono importanti. L’acqua calda bevuta al mattino a digiuno stimola delicatamente l’intestino. Le tisane a base di finocchio, anice, melissa o cardamomo possono ulteriormente favorire la digestione. Vale anche la pena prestare attenzione al modo di mangiare: masticare accuratamente, mangiare con calma ed evitare di fare spuntini tra i pasti allevia notevolmente il sistema digestivo.
Il movimento è un altro elemento chiave. Anche una breve passeggiata dopo aver mangiato aiuta a stimolare la peristalsi intestinale e riduce la sensazione di pesantezza. Stare sdraiati o seduti subito dopo un pasto abbondante favorisce il gonfiore e il bruciore di stomaco. Anche leggeri esercizi di stretching o yoga, che migliorano la circolazione, possono essere di aiuto.
Per evitare la sensazione di pesantezza e i problemi digestivi, è importante prestare attenzione alle abitudini quotidiane. Mangiare porzioni più piccole, scegliere cibi facilmente digeribili e fare pause tra i pasti alleggeriscono notevolmente lo stomaco. Sono utili anche le erbe aromatiche, le spezie e i cibi fermentati, che sostengono naturalmente l’intestino. Anche il movimento dopo i pasti e la limitazione dell’alcol nella dieta sono di grande importanza. Grazie a queste semplici pratiche è possibile sentirsi più leggeri e tornare in forma più rapidamente.







